Per una volta...una soltanto...

Spegnere la sveglia sapendo di potere concedersi qualche minuto per stiracchiarsi dolcemente, avvolta dal caldo e soffice abbraccio dell’amato piumone a righe. Sgusciare fuori dalle coltri e spalancare la finestra, lasciando che l’aria frizzante accarezzi la pelle per un istante fugace. Inspirare quel po’ di nebbia grigia che ancora aleggia sui tetti e nei cortili.

immagine da style.it

Caracollare, ancora mezza addormentata, verso la cucina per concedersi una bella colazione, abbondante e allegra…una di quelle colazioni che, chissà come, trovi magicamente apparecchiata sul tavolo. Forse che in casa abbiamo un misterioso maggiordomo che si occupa e preoccupa di ogni nostro più recondito desiderio?

immagine da 365daysofbreakfast

Qualche giro per negozi, tra le vie già illuminate a festa. Col freddo che si insinua con arroganza tra le pieghe della sciarpa più calda che hai, che infila le sue gelide dita tra un bottone e l’altro del nuovo cappottino rosso che sfoggi con tanto orgoglio...e che tanto ricorda quello che ti metteva la tua mamma quando eri poco più alta di un soldo di cacio. Con i piedi infilati in un bel paio di stivali foderati, di quelli “vellutato fuori, morbido dentro”.

immagine da thegirlwiththeredcoat

Quattro chiacchiere con le amiche di sempre davanti a una bella cioccolata fumante che scalda il palato e scioglie il cuore. Spettegolare un po’, che non fa mai male. Ridere assieme come non si faceva da un po’. Confidarsi e confessarsi, ascoltare e consigliare senza mai giudicare o sentirsi indagate.

immagine da google

La carezza calda e coccolosa di un bel paio di calze che con la loro trama fitta avvolgono i piedi, salgono su fino ai polpacci per poi continuare la loro ascesa inarrestabile. E per non farsi mancare nulla e aggiungere lana su lana, come non concedersi l’innocuo piacere di un maglione di lana, di quelli comodi, che al solo guardarli senti un piacevole calore irradiarsi per il corpo.

immagine da esterdaphne

Afferrare il libro del momento, quasi sicuramente un fantasy, e lanciarsi sul divano. Lasciarsi beatamente inghiottire dai cuscini e dalla trama, dimentica di tutto e di tutto, ingenuamente catapultata in un altro mondo.

immagine da deviantart

Lasciarsi cullare dall’acqua calda e rigenerante, fra le luci tremolati ed aranciate di mille candele soffuse. Affogare nel tepore accogliente, pensando a ciò che si vuole o senza pensare a nulla. Pronte per affrontare ricaricate, la giornata che verrà.

immagine da google

Che cosa chiedere di meglio a una giornata invernale, anche solo per una sola volta...