Sconclusionando...

Un timido raggio di sole attraversa il vetro della finestra e viene a posarsi sulla mia mano,

accarezzando la pelle diafana e lunare che da mesi anela a ritrovare il dorato calore

da troppo tempo celato dietro una coltre di nubi grigie.

Oltre...oltre splende la volta turchese, fresca e avvolgente.

Quasi si sente l'odore dei fiori, il fruscio dei rami che s'innalzano nell'azzurro.

Tutto questo per dire che ieri mattina, dopo il giro di shopping. me ne stavo un camera a studiare quando mi sono accorta che finalmente il sole filtrava in camera mia. Sìsì, avete capito bene, una sottile lama di luce calda e gialla si è avventurata nei meandri della mia casa-catacomba...abitazione in cui si aggirano strane creature pallide e verdognole, semi ceche che aspettano i primi tepori per sgusciare fuori e stropicciare gli occhi al sole. Una delle strambe creature sono io.

Così mi sono imbambolata a guardare fuori dalla finestra e mi sono detta: "Dai creaturina, fai una foto che magari viene fuori qualche cosa di decente".

Vedendo la foto uno può dire: "Ma di che ti lamenti? Va che vista carina che hai". Ecco vi dico solo che è l'unico angolo decente. Casa mia è una villetta quadrifamiliare (negli altri tre appartamenti ci stanno i miei zii con le rispettive famiglie) circondata da un condominio (davanti), vecchia casa di cortile con piccola falegnameria annessa (sinistra...ovviamente con noi confina proprio la falegnameria), villetta (destra...è quella che si vede nella foro), costruttore di barche con pollaio (dietro...ora ditemi cosa ci fa un costruttore di barche in piena brianza). Sempre in zona ho mobilifici, meccanico, gommista, ditta dove fresano il ferro,...

Ma dove abiti tesoro? Ahah...la mia è l'ultima casa prima della zona industriale. Quando i miei sono venuti la nostra casa era l'unica della via e attorno c'èerano solo prati...fregati!

Comunque...buona primavera (in ritardo) a tutti.