Struccare il viso...un'arte

Immagine tratta da Google immagini

Salut!
So che ci sono in giro per il web miliardi di video, post, articoli e quant’altro sulla skin- care routine, sulle fasi dello “struccaggio”, su rimedi e trucchi della nonna per la cura della pelle.
So benissimo che quello che scriverò non rivoluzionerà i gesti quotidiani di tutte noi donne davanti allo specchio.
So che quanto detto non sarà la chieve che aprirà lo scrigno delle meraviglie…ma nonostante tutto lo dirò lo stesso, sperando che a qualcuna possa essere utile o per lo meno interessare.

Ecco quindi qui di seguito i passi che seguo per struccare il viso.

Notte inoltrata. Le chiavi girano nella toppa. Stanche morte appoggiamo da qualche parte la borsa.
Ci sfiliamo i tacchi per non fare rumore. Tutti in casa dormono…e anche fuori. L’unica cosa che vogliamo fare è buttarci a letto e piombare nel sonno più profondo.
NO!!!
FERME! NON OSATE ANDARE A LETTO.
Non è che stiamo dimenticando qualche cosa?
mmm…cosa?
Ci siamo struccate? Non vorremo mica andare a letto truccate o mal struccate vero?!
Togliersi il trucco dopo una giornata di lavoro o una serata tra gli amici, sembra facile...Insomma, che ci vuole? Un dischetto di cotone, un po’ di acqua e sapone e via andare.
No. No. No…tutto sbagliato.
La nostra pelle ha bisogno di respirare, di essere struccata fino in fondo, per riposarsi grazie alle giuste cure e trattamenti. Detto così sembra che occorrino chissà quali prodotti, chissà che capitali. In realtà basta molto meno. Basta un po’ di pazienza, qualche prodotto giusto e qualche piccolo accorgimento.

Non struccarsi può causare irritazioni e la comparsa di brufoletti, nonché bloccare il naturale processo di esfoliazione della pelle. Il mascara, ricoprendo le ciglia, le inspessisce e le rende poco flessibili. In questo modo, dormendo è molto facile che si spezzino. Per non dimenticare che al risveglio avremo un’aria sfatta a causa dei residui di trucco colati e troveremo una specie di calco del nostro viso stampato sul cuscino.

Ecco allora come procedere.

Io inizio a struccare gli occhi. Non che ci sia un motivo particolare per cui io cominci proprio da qui, è che mi viene più comodo.
Per prima cosa dovete scegliere lo struccante sia in base al trucco che avete realizzato e soprattutto in base all’irritabilità dei vostri occhi. Se usate prodotti waterproof vi conviene utilizzare uno struccante bifasico che, essendo composto da una parte acquosa e da una oleosa, è più efficace in caso di make-up resistente. Ricordatevi di agitare bene prima di utilizzarlo in modo che i due componenti si mixino per bene. Se invece, come me, non usate nulla di waterproof qualunque struccante (a seconda delle esigenze dei vostri occhi) va benissimo. Applicate quindi qualche goccia di struccante su dei dischetti di cotone e rimuovete delicatamente il trucco degli occhi. Non tirate come delle pazze e non sfregate…non dovete scartavetrarvi gli occhi…basta passare qualche volta il dischetto sugli occhi. A questo punto vi guardate allo specchio e vedrete un bel panda. Niente paura. Per eliminare il trucco colato lungo la rima inferiore dell'occhio basta utilizzare un cotton fioc imbevuto di struccante e passarlo con precisione e delicatezza dove occorre.

A questo punto gli occhi sono a posto. Io passo poi a struccare le labbra e di solito questo passaggio dura pochissimo, visto che ora di sera il rossetto me lo sono mangiato. Nel caso ci siano ancora delle tracce di rossetto superstiti le faccio sparire con un dischetto di cotone leggermente inumidito. Per i rossetti a lunga durata o per le tinte sono invece disponibili degli struccanti specifici, in genere in combinazione struccante occhi+labbra…di cui per ora non so dirvi nulla per il semplice fatto che non ho mai provato ad utilizzarli.

Ultimo passo è quello di rimuovere il trucco dal viso. Servono di nuovo i dischetti di cotone ma, questa volta, bisogna applicarci sopra il latte detergente (anche qui, sceglietelo in base alla sensibilità della vostra pelle). rimuovete il trucco con gesti circolari. Una volta usato il latte detergente si aprono varie strade possibili. C'è chi considera terminata l''operazione di struccamento, chi continua lavando il viso, chi utilizza il tonico. Io sono di quelle che si sciacqua il viso con acqua tiepida anche perché poi applico la crema viso e preferisco non avere tracce di altre cose addosso. Vi consiglio solo di non utilizzare il sapone normale, troppo aggressivo per il volto, ma preferite un sapone o un detergente specifico se proprio necessario…io ad esempio da un po’ uso il Topexan Complex Pelli Sensibili e mi trovo benissimo.
Il tonico è un prodotto opzionale. Serve a eliminare le ultime tracce di trucco ma, se abbiamo usato buoni prodotti, per farlo basta acqua e sapone. Servirebbe anche a riequilibrare il ph della pelle, alterato dalla pulizia. Ma la crema idratante fa la stessa cosa, per cui se la utilizzate il passaggio del tonico è sostanzialmente una ripetizione. Io non lo uso praticamente mai, ma se finito di struccarvi vi sentite la pelle che “tira” potete usarlo e probabilmente di darà sollievo.

A questo punto, siete pronte per applicare la vostra crema…o creme.

Qualcuna magari chiederà: “E se siamo stanche morte?”
Alcune consigliano di utilizzare, proprio in caso di coma imminente, delle salviettine struccanti che essendo già imbevute. Sono comode e veloci da usare. Io, ad essere sincera, non le uso mai…se dovessi usarle tutte le volte che sono stanca utilizzerei solo quelle. Il processo sopra descritto dura più o meno 1 minuti quindi io consiglierei a tutte di seguirlo comunque…10 minuti non sono tanti e io, alla fine, mi sento più rilassata…è una sorta di coccola pre-nanna.

Bene…io vado,
alla prossima.