giovedì 28 aprile 2011

Riassunto della giornata: qualche compera, una sorpresa e la dermatologa...

Bonsoir donzelle mie.
Tutto bene?
Io questa mattina sono andata in università per sistemare un piccolo macello che ha combinato il prof del mio ultimo esame della sessione invernale (dato a febbraio)...notare che se ne sono accorti solo ora. Praticamente ha firmato il tizio che mi ha interrogato che però non è il titolare della cattedra. Momento di panico quando oggi l'intelligentona della segreteria mi guarda come se non sapesse nulla e dopo ben 20 minuti se ne esce con un: "Ah, guarda qua i moduli da compilare..." erano esattamente nel centro del bancone, proprio davanti a lei....vabbè. Visto che ero a Milano come non farsi un bel giretto? Sono passata da Sephora, ho guardato tutto per benino e poi ho preso (utilizzando due dei tre sconti del 15%)...
...un blush, per la precisione Blush Me n° 01 Rose Rebelle di Sephora. Il prezzo pieno è di 9,90€ ma io (o meglio kia sorella, visto che se l'è fatto prendere per sè) l'ho pagato 8,40€ circa...









...e il primer Shadow Insurance della Too Faced, visto che quello che ho è agli sgoccioli. Trovandomici benissimo l'ho preso con lo sconto risparmiando 2,10€ sui 14€ del prezzo di listino.









Poi mi sono fatta un giro per H&M, i vestiti, come al solito, non mi hanno fatto impazzire (eh sì, tacciatemi pure di eresia). In compenso c'erano parecchi accessori carini, ma ho infilato le mani in tasca per impedirmi di tirar su qualche cosa. L'unica concessione me la sono fatta per questo piccolo kabukino da 1,95€ che ho rifilato a mia sorella per "abbinarlo" al blush. Ora...un kabuki per il blush? Vi spiego, ieri stavamo leggendo un po' la guida per Londra (meta della nostra vacanza estiva) e io ho divagato, come era prevedibile, su valigia e beauty. Visto che io e mia sorella saremo in due camere diverse (con noi vengono altre due ragazze e ci dividiamo giusto per non essere in camera assieme anche in vacanza ^_^) le è venuto in mente che se i trucchi saranno in camera mia non avrà certamente la voglia di trascinarsi fin lì per truccarsi, quindi mi ha chiesto un blush e il pennello più piccolo che potessi trovare per portarseli dietro. A parte la sorpresa sul fatto che si sia posta il problema del "come mi trucco", la scelta era ripiegare su un pennellino da labbra...avete presente quanto sono piccoli? :) In fondo credo sia un buon compromesso. Mal che vada ha speso poco dai...

Sono andata alla Feltrinelli e mi sono fatta un bel giro fra libri e CD...non ho preso nulla ma ho addocchiato un paio di libri-oni e qualche CD.

Un salto da Kiko per vedere com'era la situazione...comere 0...clap clap a me. Giro di ricognizione da Pimkie, Accessorize, Bull&Bear...stao per scendere in metro quando mi sono accorta che ero difianco a Zara (quello all'imbocco di via Torino) e ho deciso di entrare per vedere se c'era un paio di pantaloni verde acqua. Li ho già presi, dopo luga ricerca, da OVS, ma una mia amica mi aveva detto che c'erano, bellissimi, anche da Zara, e così ho deciso di dare un occhio, solo per curiosità. Ora...dovete capire che, non so perchè, io odio Zara. Picchiatemi...sto qui a prenderle...credo di esserci entrata un paio di volte anni fa (ma proprio anni, direi una cosa come 5-6 anni fa) e l'ho detestato. Oggi sono entrata e MI SI E' APERTO UN MONDO!!! Favoloso, io che amo le cose colorate mi sono trovata in un vortice di colori, forme, fantasie...ragazze ho duvuto farmi trascinar fuori perchè se no compravo tutto. Dopo aver girato un bel po' con gli occhi sbarrati e lo sguardo ebete ho preso queste due cosine...ripromettendomi di tronarci...XD

Il golfino verde l'ho pagato 14,95€, la maglietta 9,90€.
immagine da zara
immagine da zara

Tornata a casa il mio babbo mi fa: "Va che è arrivato la scatola di quella cosa dei trucchi che hai fatto...il postino ha dotto O qualche cosa...". Uhuh...OPI a me!!! Il pacchetto è finalmente nelle mie mani...me felicissima.



In più oggi niente lavoro perchè alle 16 avevo un'altra visita dalla dermatologa, non la stessa dell'altra volta. Perchè? Sono due giorni che mi è venuto mal di stomaco, ma su questo avrei pure soprasseduto, ma la signora ciste si stava rigonfiando e mi è spuntata una strana macchia-chiazza rosacea tutto attorno. Quindi ho chiamato e mi hanno detto che prima di un mese non c'era posto...ahahah...no! Allora mio padre mi ha dato il numero di un'altra dottoressa, che conosce lui (magari poteva dirmelo anche l'altra volta). Comunque questo pomeriggio ha provato ha perforare la ciste per far uscire lo schifo che c'è dentro. Non ha voluto incidere perchè visto che è sul viso sarebbe rimasto il segno, ha semplicemente usato un aghetto...ma non è uscito nulla. Quindi la soluzione è stata:
- smettere con la precedente crema,
- sospendere l'antibiotico,
- continuare a usare il detergente Uriage e anche la crema solare Uriage SPF 50,
- prendere un altro antibiotico, non specifico per l'acne perchè ormai Gustavo non ha più niente di acneico ma è una grossa e felice ciste...gioia e tripudio quando mi ha dato un antibiotico che ho già provato a prendere,
- attacco a Gustavo con il Gentalin fino a risoluzione del problema,
- raccomandazione a non toccacciare brufoletti vari, struccarsi benissimo, possibilmente non usare fondotinta (^_^),
- raccomandazione a non prendere sole durante il trattamento e a non fare la "lucertola" in senso generale perchè all'acne non fa bene,
- mettersi il cuore in pace perchè Gustavo andrà via, ma mi lascerà qualche traccia, una specie di piccola pallina sotto pelle che però non si vedrà, si sentirà solo al tatto.

Speriamo che questa sia la volta buona.

mercoledì 27 aprile 2011

Nuovo detergente: Hyseac gel nettoyant doux - Uriage

Bonsoir.
Eccovi la review di uno dei prodottt che mi ha consigliato la dermatologa.

MARCA
Uriage


DICONO DI LUI
Hyséac Gel Detergente elimina impurità ed eccesso di sebo, rispettando perfettamente l’epidermide. La sua alta risciacquabilità, il suo aspetto leggermente schiumoso al contatto con l’acqua ed il suo delicato profumo, caratteristica dell’intera Gamma, fanno di Hyséac Gel Detergente un prodotto molto gradevole per tutti i giorni. La pelle è così più pulita, sana e fresca.
I vantaggi sono un'igiene quotidiana specifica delicata, senza sapone, che si risciacqua facilmente con abbondante acqua e un profumo molto gradevole.
Alta Tollerabilità: Ipoallergenico - Non comedogeno.
Uso: bastano poche gocce di gel tra le mani per formare una leggerissima schiuma, quindi massaggiare il viso (il torace o il dorso) già bagnato. Sciacquare accuratamente e asciugare. Usare mattina e sera.
CONFEZIONE
Classico tubetto in plastica morbida, di un bel colore verde mela con scritte in nero e decori in verde più scuro. tappo a scatto sul fondo, di colore bianco.
DOVE SI TROVA
In farmacia.
PREZZO
11,50 €
QUANTITA'
150 ml
SCADENZA
12 mesi
CONSIDERAZIONI
La prima cosa che mi viene da dirvi è che il profumo è buonissimo. E' una profumazione gradevole, delicata ma che, al tempo stesso, si fa notare. Il sentore è quello della mela; avete presente quelle belle mele verdine croccanti e fragranti? Ecco, esattamente quello. Il prodotti si presenta come un gel trasparente, abbastanza fluido. Basta effettivamente versare poco prodotto sulla mano, passarlo sulla pelle bagnata e poi cominciare a massaggiare. Non si forma schiuma ma una leggerissima cremina bianca, molto spumosa e leggera. Dopo aver massaggiato io sciacquo con acqua tiepida o fredda. L'unica avvertenza è quella di non farlo finire negli occhi perchè a me brucia un pochino. A parte questo piccolo accorgimento io lo consiglio a chiunque abbia la pelle grassa perchè deterge a fondo, lasciando la pelle distesa, tonica, riposata e sgrassata senza aggredirla o stressarla. Sicuramente non sta aiutando la mia ciste a sparire (per quello ci stanno pensando i farmaci, con i loro cari effetti collaterali) ma come detergente è davvero ottimo.
VOTO
9/10
INGREDIENTI
Aqua, uriage thermal spring water, sodium laureth sulfate, peg-80 glyceryl cocoate, sodium cocoamphoacetate, ppg-2 hydroxyethyl cocamide, coco glucosideglyceryl oleate, sodium laureth-8 sulfate, sodium methyl cocoyl turate, glycine, sodium chloride, ppg-2 hydroxyethyl coco, citric acid, piroctone olamine, sodium oleth sulfate, magnesium laureth sulfate, parfum, magnesium laureth-8 sulfate, magnesium oleth sulfate, epilobium angustifolium flower extract, phenoxyethanol, sodium metabisulfite.

Nuovo attacco creativo

Bonjour.
Post sostanzialmente fotografico per farvi vedere cosa ho prodotto nel mio ultimo attacco creativo. Non tutto è per me, anzi...parecchie cosine sono per delle amiche che mi hanno chiesti di far loro qualche cosina.
orecchini a lobo
Tre orecchini, piccoli e simpatici er tre ragazze che detestano le cose eccessive: abbracci, gocciole e fette biscottate.
orecchini
Polipetti rossi e biscottoni. Anche questi creati per due altre ragazze.
orecchini polipetti

ciondolo polipetto
Polipetto viola. Mi avanzava un po' di fimo e così, non volendo buttarlo via, è saltata fuori questo ciondolo.
ciondolo biscotto


Ciondolo biscotto: questo me lo tengo io. Devo solo decidere se attaccarci un fioccehtto oppure no...boh.
orecchini coccinella&apina
Coppia di orecchini insettosi...per mia sorella che già non se ne separa più.
ciondoli piovra e skelanimals
Questi tre ciondoli, i due sopra e quello sotto, sono miei e me li tengo con immensa gioia.
ciondolo funghetto

martedì 26 aprile 2011

MOTD: Iris

Bonjour.
Come state dopo due giorni di festeggiamenti, pranzi di famiglia, abbuffate, tavole imbandite, risate e divertimenti? Io mi sono rilassata per bene e credo di essere bella carica per affrontare, non dico i prossimi mesi, ma almeno le prossime settimane.
Nella mia testolina la giornata di Pasqua sancisce anche l'inizio ufficiale della primavera quindi, quale momento migliore per sfoggiare un trucco decisamente floreale? Secondo me non ce n'è.
Quando l'ho mostrato ai miei mio papà ha detto: "colorato no?". Ma l'espressione migliore è stata quella di mia sorella: "Clown scappa da un circo". Lo dico sempre che sono un'incompresa. Sono d'accordissimo sul fatto che sia un trucco sufficientemente colorato, vistoso e non portabilissimo (per lo meno non portabile da tutte quante), ma secondo i miei canoni andava bene, quindi l'ho fatto lo stesso.
Bando alle ciance, passiamo direttamente alle fotografie.

Ah, l'idea non è roba mia. E' stata "presa in prestito" da questo tutorial di Clio.

luce naturale indiretta

luce naturale indiretta

luce naturale indiretta

luce naturale indiretta

luce naturale indiretta
click per ingrandire

Ecco come l'ho realizzato:
- applico una base occhi: Shadow Insurance di Too Faced.
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico su tutta la palpebra mobile, stando bene attenta a non superare la piega dell'occhio, un ombretto giallo (il II ombretto della II colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *1).
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico al centro della palpebra mobile un ombretto giallo più scuro, in modo da intensificare il colore (il III ombretto della II colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *2).
- utilizzando un pennellino molto piccolo (elf smudge brush linea studio) applico fino alla prima metà della rima inferiore un ombretto giallo (il II ombretto della II colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *1).
- utilizzando un pennello da sfumatura applico esattamente sull'osso orbitale (se toccate appena sopra la piega dell'occhio, sentirete un osso) un ombretto di un viola chiaro che vira al rosato (il V dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *3).
- sfumando, porto il colore all'interno, fino all'angolo interno. Il movimento è esattamente quello che si fa per applicare l'ombretto all'interno delle piega dell'occhio.
- utilizzando un pennello da sfumatura applico sopra l'ombretto violetto precedentemente applicato, un'altro di color viola scuro (il VIII dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *4). Il tutto per intensificare il colore. L'importante è non coprire completamente il primo colore.
- utilizzando un pennellino molto piccolo (elf smudge brush linea studio) applico sulla seconda metà della rima inferiore un ombretto viola (il VIII dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *4).
- utilizzando un pennello a lingua di gatto, e lo stesso viola scuro, unisco la rima inferiore dell'occhio col colore viola applicato sull'osso orbitale. In questo modo avremo racchiuso in una "sorta" di cornice viola il giallo.
- utilizzando un pennello da sfumatura creo una sorta di V nel punto d'incontro tra il giallo e il viola. Per farlo utilizzo un ombretto blu, non troppo scuro (il VIII dell'V colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *5). Sfumo il colore nella piega dell'occhio, portandolo leggermente all'interno ma in modo molto soft e delicato. Faccio la stessa cosa lungo la rima superiore, senza portarmi troppo verso l'interno.
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico sotto l'arcata sopracciliare un ombretto color avorio (il II della I colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *6).
- applico una matita blu (Glamorous Eye Pencil n° 407 blu elettrico di Kiko) lungo la rima superiore, in modo leggero.
- applico nella rima inferiore la stessa matita.
- piegaciglia (H&M).
- applico il mascara nero (The Colossal di Maybelline).

Crema corpo nutriente Cambia Pelle - Cadey

Crema corpo nutriente Cambia Pelle - Cadey

immagine da google immagini
Dicono di lei: è una morbida crema vellutante dal potere idratante, ideale per corpo e viso. Contiene gamma orizanolo derivato dall’olio di crusca del riso, indispensabile per tutti i tipi di pelli, migliora le difese cutanee contro i segni del tempo, per le sue proprietà antietà, antirilassamento e antistress. La sua formulazione si assorbe velocemente senza ungere, pensata per preservare la giusta idratazione della pelle. Grazie all’elastol contenuto, rassoda i tessuti in profondità, previene e migliora l’aspetto delle smagliature.
Uso: applicare tutti i giorni, dopo il bagno o la doccia, su corpo e viso massaggiando fino a completo assorbimento insistendo sulle zone maggiormente soggette a rilassamento, come glutei, interno cosce, braccia, fianchi e decolleté.

Prezzo: 6,50€
Quantità: 500 ml
Scadenza: 12 mesi.
Dove si trova: nei supermercati della grande distribuzione, da Acqua & Sapone.
Confezione: mega barattolone di plastica dura blu. Tappo a vite. All’interno troviamo un foglietto illustrativo relativo a tutti i prodotti della linea Cambia Pelle. La crema è protetta da un coperchietto in plastica bianca.

Considerazioni: il primo vantaggio è che con un prezzo contenuto avete a disposizione mezzo chilo di prodotto. Questa grande quantità del prodotto può però essere, al contempo, un pregio, se vi trovate bene, o un difetto, se vi trovate male perché in questo caso occorreranno secoli prima che riusciate a finirlo. L’odore è quello delle creme classiche, quelle che io definisco “della nonna”, senza una profumazione che rimanda a qualche cosa di specifico; sa di crema. La crema alla vista appare lucida, gelatinosa, polposa, ricca, di un bianco tipo latte di riso. Si stende molto facilmente e si assorbe altrettanto rapidamente, il tutto senza ungere ma lasciando un'idratazione intensa e duratura percepibile al tatto e alla vista. La crema promette di rassodare la nostra pelle nel giro di 15 giorni.
Dopo 15 e passa giorni di utilizzo costante (mi applaudo da sola per la costanza), come prevedevo, non ho notato nessuna riduzione delle smagliature o della cellulite. Ma devo dire che la crema si assorbe con una rapidità incredibile, serve solo un breve massaggio delicare per sentire la pelle immediatamente fresca, rassodata, tonificata e rimpolpata. La texture dell'epidermide appare subito più ricca, corposa e incredibilmente morbida. La sensazione di morbidezza perdura a lungo e la pelle rimane soffice come una pesca fino al mattino dopo. Negli ultimi giorni, avendo superato la scadenza dei 15 day, ho provato a non applicarla tutti i santi giorni e ho notato che, pur saltando qualche giorno la pelle non ne risente. E' come se non fosse "dipendente" dalla crema, non si secca più del normale, non invoca: "ti prego dammi la crema", quindi presumo che l'effetto distensore e idratante non sia solo momentanio ma più profondo. Pessima per quanto riguarda il versante smagliature e cellilite, ottima per l'idratazione.
Voto: 4/5

Ingredienti: aqua, olus, sucrose polystearate, oryza sativa, cocoglycerides, cyclomethicone, cetearyl alcohol, glycerin, shorea stenoptera, oriza sativa, glycine soia, ethoxydiglycol, PEG 40 hydrogenated castor oil, oriza sativa germ oil, oriza sativa extract, sodium polyacrylate, honey, xanthan gum, tetrasodium EDTA, parfum, phenoxyethanol, methylparaben, buthylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobuthylparaben

Nail art: il coniglio pasquale

Bonjour.
Eccomi qua con la nail art pasquale.
Questa volta niente farima del mio sacco, ma tanta pazienza e una fatica incredibile. L'idea ce l'ha avuta una ragazza a dir poco geniale...vi lascio qui il link.

luce naturale indiretta

luce artificiale
Ecco come ho realizzato la nail art a strisce:
- applico su tutta l'unghia la Base Pastel Beige di Kiko.
- lascio asciugare.
- applico su tutta l'unghia lo smalto n° 339 fiordaliso di Kiko.
- lascio asciugare.
- su tutte le unghie, tranne che sul medio, traccio una digonale che va dall'angolo in basso a sinistra a quello in alto a destra. Utilizzo lo smalto bianco della linea tip painter (quelli col pennellino sottile da nail art) di essence.
- con lo stesso smalto traccio delle linee verticali che vanno dalla diagonale alla fine delle unghie.
- nel punto d'incotro dei due colori traccio una linea orizzontale con lo smalto bianco della linea tip painter (quelli col pennellino sottile da nail art) di essence.
- lascio asciugare.
- fisso il tutto con una passata di Nail care gloss - ceramic gloss di Fing'rs.


Ecco come ho realizzato il coniglio:
- con lo smalto bianco della linea tip painter di essence, ma aiutandomi con un pennellino da restauro preso in un negozio di belle arti, disegno il conglietto. Disegno prima il corpo, poi il cerchio della testa e poi le due orecchie.
- lascio asciugare.
- dopo aver pulito il pennellino da restauro disegno l'uovo di pasqua con lo smalto giallo n° 279 di Kiko.
- lascio asciugare.
-  con lo smalto bianco della linea tip painter di essence e il pennellino da restauro disegno i due cerchietti che saranno le due zampine.
- dopo aver pulito il pennellino da restauro disegno con lo smalto n° 288 rosa fenicottero di Kiko il "dentro delle orecchie" e il naso.
- lascio asciugare.
- con lo smalto nero 01 heavy black della linea tip painter di essence disegno i baffi e gli occhi.
- lascio asciugare.
- fisso il tutto con una passata di Nail care gloss - ceramic gloss di Fing'rs.

domenica 24 aprile 2011

Felice Pasqua!

Felice Pasqua a tutte!
Divertitevi, rialssatevi, riposatevi, dedicate tempo a voi stesse e a tutte le persone a cui tenete!!!


sabato 23 aprile 2011

Orecchini mania - parte 3

Bonjour.
Eccomi qua con un altro appuntamento con "orecchini mania". Credo che stiano quasi per terminare. Manca solo un altro espositore e qualche pezzo sparso qua e là.

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- "cuori di legno": mmm, non ricordo proprio dove lì ho comprati, nebbia totale. Di conseguenza non ricordo il prezzo ma, sicoramente, non superavano i 5€. Mi piacciono molto, anche se molto li definiscono eccessivi. Sono molto grandi, in legno, con applicate delle piccole borchiette color oro.
- "oro indy": presi da Bijou Brigitte per la modica cifra di 3,95€. Manco a dirlo mi piacciono da impazzire, molto in stile indiano. Il colore è un bell'oro antico, con delle piccole decorazioni incise sopra.
- "spirale": questi rientrano nella sezione "orecchini seri da gioielleria". Questi non sono miei ma di mia sorella ma, come la maggior parte delle cose, ce le scambiamo tranquillamente. Sono fatti da due dischetti in oro bianco alternati da un piccolo ovale. Il tutto finisce con una sottile spirale in oro giallo.
- "fiori di primavera": purtroppo sono parecchio rovinati, e questo dimostra quanto li ho utilizzati. In alcuni punti lo smalto se ne è completamente andato. Le soluzioni sono due: o provare a smaltarli di nuovo o aspettare la fine dei loro giorni e poi buttarli. Sono una cascatella di fiori bianchi e rossi. Il tutto per un effetto molto primaverile.

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 - "pioggia di stelle": di proprietà di mia sorella e provenienti da Bijou Brigitte. Tre fili color argento con appese delle piccole stelline azzurre e blu. Un tuffo in un cielo stellato.
- "farfalle in altalena": presi mentre ero in vacanza in montagna, in un piccolo negozietto. Pagati circo 5€ sono favolosi e sufficientemente particolari. Mi piacciono tantissimo gli orecchini asimmetrici. Questi sono composti da una farfallina viola e rosa mentre l'altro orecchino è un grosso cerchio con una farfallina e delle pietruxxe viola e rosa. Mi piacciono da morire, sono sicuramente fra i miei preferiti.
- "mosaico": presi a Roma, nel negozietto interno alla chiesa di San Paolo Fuori le Mura. Sono in oro e piccole tessere di mosaico. Piccoli, discreti ma abbastanza sfiziosi.
 - "mono fiore": orecchino di gioielleria. Ovviamente aveva un fratellino gemello che però è stato perso. Me lo aveva regalato mia nonna per la prima comunione quindi ci sono molto legata.

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- "apine": beh, che dire. Sono due piccole e simpatiche apine che ronzano felici e giulive. Arrivano da Bijou Brigitte e sono costate circa 2€.
- "pallina gialla": anche questo aveva un compagno, ovviamente andato perso. Provenienza? Manco a dirlo Bojou Brigitte.
- "smile": due begli smile gialli e sorridenti made in Bijou Brigitte.
- "fiorellino azzurro": orecchino singolo preso in un minuscolo negozietto di Vieste. Carino, piccolo. Adorabile.

Il potere del make up

Bonjour ma chere.
Pasqua si avvicina e io ho ancora una miriade di cose da fare, qualcuno più importante e qualcun'altra più frivola. Diciamo che la galoppata verso la domenica è stata resa più rosea dalla mistica visone di una mail a lungo aspettata. La mail in questione è la stessa che ha tenuto incollate alla casella di posta elettronica circa la totalità della beauty bloggers: vale a dire la tanto agognata, sofferta e attesa mail di conferma della OPI.

Fra le mille cose da fare rientrano le ultime pulizie pre-pasquali. Io e mia sorella siamo state precettate dal generale in capo (altrimenti conosciuta come la Signora Madre) per dare una ramazzata epocale a tutta la casa. Detto così sembra quasi che casa nostra non venga mai pulita ma è l'esatto contrario. Mia mamma è una maniaca dell'ordine e, nonostante spolveri e passi la cera con la stessa passione di un'orsetta lavatrice, quando arrivano le festività bisogna per forza dare una ripassata a tutto quanto...mah, inspiegabile.

Dunque dunque...ritornando al tema del post...che volevo dire?
Stavo studiando quando mia sorella mi chiama dall'altra camera per farmi vedere qualche immagine che ha trovato, non so bene come, gironzolando per l'internet-mondo.






Ma guarda un po'. Per caso c'è il 3x2 e non me l'hanno detto? Beh, riflettendo forse si tratta più di un 6x1 visto che sono sei scatti che ritraggono la stessa modella: Mona Johannesson. Sei fotografie per sei look differenti che magicamente la trasformano in un modo talmente radicale da farla sembrare addirittura un'altra persona. Da questi bellissimi scatti è partita tutta una riflessione piuttosto contorta.

L'abilità dei make up artist nel trasformare il viso di una persona utilizzando pennelli, colori, gloss, matite e quant'altro, è qualche cosa di incredibile, è una vera forma d'arte, espressione della creatività umana. Ma quando il make up passa dalle mani degli esperti del settore, esce dai set fotografici e dalle passerelle più glamour e arriva nelle nostre mani, nelle mani di tutte quelle ragazze, più o meno brave, che amano giocare coi colori, non rischia di trasformarsi in qualche cosa d'altro?
Mi spiego meglio.
La trasformazione, il camaleontismo è qualche cosa di richiesto dalle copertine patinate dei giornali, dalle riviste di moda e dal jet set ma può, dico può, (quindi metto tutto in chiave ipotetica e non affermativa) trasformarsi in una sorta di bisturi impazzito? In una sorta di chirurgia plastica, blanda, ma pur sempre plastica?
Mettiamo bene in chiaro le cose, non sto puntando il dito contro niente e contro nessuno, del resto sono la prima che ama mascherarsi, cambiarsi, modificarsi, sia nell'abito che nel make up. Gioco coi colori, creo ambre sul mio viso, mi sento più bella truccata ma, passato il latte detergente, mi guardo allo specchio e mi riconosco comunque. Mi ritrovo nella mia immagine riflessa, sia essa quella vellutata dalla cipria, e uniformata dal primer, che in quella un po' stanchina e con qualche imperfezione che mi guarda sbadigliando la mattina presto. Ma, non so perchè, credo che il rischio di non trovarsi più sia dietro l'angolo. Anzi, lo so bene il perchè.
Perchè vedo ragazzine truccate perfettamente, impeccabili, ma che sembrano dei volti di trentenni appoggiati su corpi ben più acerbi.
Perchè ci sono ragazze con un incarnato stile caraibi anche il 2 di gennaio, abbronzate solo perchè la moda lo esige.
Perchè vedo troppe ragazze che non escono di casa struccate nemmeno per andare a buttare la pattumiera. Perchè ci sono donne che si truccano anche per andare in palestra. Che si sciolgono mentre corrono, che perdono la loro coperta di Linus nel giro di un'ora e che, dopo la doccia, alle 10 di sera, passano 10 minuti nello spogliatoio a rimettersi addosso tutta la copertura per uscire, andare a casa e struccarsi di nuovo. Perchè ho fatto la conoscenza di ragazze che, in vacanza al mare, quando è il loro turno in cucina, prima di mettersi ai fornelli vanno in bagno a ritoccarsi il trucco.
Perchè ci sono molte persone che si guardano allo specchio la mattina e vedono un estraneo e che si salutano, riconoscendosi, solo dopo una mano di make up.
Questa non è più gioco, passione, divertimento, aiutino. È essere schiave. È avere perso la propria identità e, peggio ancora, è credere di poterla ritrovare con un fondotinta.

Prendete questo post come una semplice riflessione. Non so se possa interessare a qualcuno, se possa essere condiviso o se, appena letto, lo cancellerete dalla vostra memoria a breve termine. So solo che non mi piace estremizzare. Non è un NO AL MAKE UP, ma una riflessione a un MAKE UP CONSAPEVOLE.

Pazzesco cosa possa scaturire dai sei innocue fotografie nè?

venerdì 22 aprile 2011

MOTD: Woodstock

E mo chi mi ferma? Nessuno! Ora che ho la nuova macchina foto che collabora potrò immortalare alcuni make up per farveli vedere. Anche se sono quasi sicura che dipenderò dall'aiuto della mia fotografa ufficiale, vale dire mia sorella, perchè da sola sono decisamente impedita.
Anche in questo caso l'ispirazione è arrivata dalla mitica Lolla e, anche questa volta, vi beccate il link di questo strepitoso MOTD.

Foto con luce naturale indiretta:




Foto con luce naturale diretta:





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Ecco come l'ho realizzato:
- applico una base occhi: Shadow Insurance di Too Faced.
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico sugli ultimi 2/3 della palpebra mobile un ombretto rosa (il V ombretto dell'VII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *1).
- utilizzando un pennello da sfumatura applico nella piega dell'occhio un ombretto lilla scuro(il V dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *2) in modo da formare una sorta di V.
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico su tutto il primo terzo della palpebra mobile un ombretto d'orato (Color Sphere n° 16 - oro melange di Kiko). Dopo una prima applicazione da asciutto intensifico il colore applicandolo bagnato. Lo porto leggermente lungo il condotto lacrimale.
- utilizzando un pennellino molto piccolo (elf smudge brush linea studio) applico lungo la rima inferiore un ombretto verde acido (il II ombretto della III colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *3)
- applico una matita nera (Long Lasting eye pencil n°1 Black Fever di Essence) lungo la rima superiore, in modo leggero.
- applico sulla rima inferiore il kajal pencil n° 11 cool breeze di essence, creando una piccola codina.
- applico il mascara nero (The Colossal di Maybelline).

giovedì 21 aprile 2011

Quando Gustavo sloggia?

Bonne soir.
Beh, mica tanto buona. Odio, ripeto odio, commiserarmi. Quindi facciamo che questo non è un post-commiserazione ma un post-sfogo. Siamo d'accordo? Bene.

Ieri sono andata dalla dermatologa perchè da lunedì scorso, quindi da ben più di una settimana sulla mia guanciotta destra c'è una cosa strana. A vederlo sembrava un brufolo, di quelli che se ne stanno in agguato sotto pelle. Quindi, appena l'ho scovato ho messo la mia solita crema Eryacne Gel 3% che di solito risolve il problema egregiamente. Gustavo, questo il nome del visitatore misterioso, perchè dopo una settimana e passa mi sembrava doveroso dargli un'identità più definita, non accennava minimamente a sloggiare anzi, ingrassava sempre di più e già mercoledì era enorme rosso e aveva invaso tutta la guancia che era gonfia e dolorante (anche verso l'interno, nel lato dentro la bocca). Ovviamente Gustavo non era un brufolo. Ho chiamato la dermatologa e ho preso appuntamento. Nel frattempo mio padre (che è un medico) mi ha fatto usare un altra crema: il Gentalin. L'orrore si è lentamente disinfiammato e piano piano sgonfiato...rimanedo comunque della dimensione di una moneta da 2 euro.

Bene, dopo il prologo passiamo ai fatti. Il succo della visita è stata che quello che ho una cisti da acne polimorfo moderato. Praticamente invece dei brufoletti sotto pelle a me vengono queste simpatiche cisti. E la cosa più divertente è che ste cose non mi sono mai saltate fuori. Ma vabbè, soprassediamo.

Se questo è il succo la polpa è la terapia che mi ha appioppato, che è bella corposetta.
La parte leggera è costituita da un gel detergente con componente antibatterica da usare mattina e sera. Il bello arriva ora. Devo prendere un antibiotico per via orale: Tetralysal capsule 300 mg. Una capsula ogni sera per la bellezza di un mese. Vi rendete conto: un antibiotico per un mese...io che ho lo stomaco che si ribella dopo una sola settimana di antibiotici molto più blandi.
A ciò si deve aggiungere Benzac gel 5% da applicare su Gustavo alla sera. Per la prima settimana devo metterlo lunedì, mercoledì e venerdì. dalla seconda settimana devo metterlo tutte le sere ad eccezione del sabato e della domenica.

Il problema è che io, essendo una poliallergica, potrei avere delle reazioni allergiche a questo antibiotico. Diciamo che potrei averle per parecchi farmaci che non ho mai provato a prendere. In più la crema in gel è un prodotto fotosensibile, vale a dire che non devo espormi alla luce del sole, ergo se esco di casa devo mettere una crema solare apposita: Hyseac Solaire SPF 50%. Ah, anche questa crema potrebbe causarmi delle reazioni allergiche...ecco perchè prima la devo testare nell'incavo del gomito, poi prenderla per soli tre giorni e poi passare a 5 giorni su 7.
Dopo Pasqua sarei dovuta andare 3 giorni a Roma (sempre con il gruppo dei ragazzi di catechismo) ma ovviamente non ci posso andare. Dovrei stare fuori, al sole, dalla mattina alla sera per tre giorni di fila, col rischio di avere la pelle irrimediabilmente macchiata e con l'angoscia di avere qualche famosa reazione allergica e di dover essere un peso per tutti quanti. Quindi me ne starò a casetta bella.

Ah, fra succo e polpa mi sono dimenticata del nocciolo della questione: 120€ di visita e circa 80€ di prodotti che ovviamente la mutua non passa.

Bene...grazie dello sfogo...mi sento molto molto meglio. In fondo, c'è di peggio : P
Smakkete a tutte!!!

MOTD: Fiori di loto

Bonjour.
Eccomi qui con il primo post di questa giornata.
Make up risalente a domenica 10 aprile. L'ho realizzato per un'uscita pomeridiana, un tranquillo giro a zonzo per la mia città con delle mie amiche. Quindi si tratta da un trucco da giorno e in effetti, almeno per i miei parametri, è sufficientemente soft.

visione d'insieme






click per ingrandire

Ecco come l'ho realizzato:
- applico una base occhi: Shadow Insurance di Too Faced.
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico sugli ultimi 2/3 della palpebra mobile un ombretto rosa baby (il I ombretto dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *1).
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico all'angolo interno dell'occhio, come punto luce, un ombretto rosa confetto (il III ombretto dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *2).
- utilizzando un pennello da sfumatura applico nella piega dell'occhio un ombretto lilla (il IV dell'VIII colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *3). Lo porto leggermente all'interno, ma solo lungo la rima superiore, fin verso la metà dell'occhio.
- utilizzando un pennello da sfumatura sfumo leggermente i contorni, senza fare sfumature troppo ampie.
- utilizzando un pennello a lingua di gatto applico sotto l'arcata sopracciliare un ombretto colo vaniglia (il II ombretto della I colonna della Palette 88 colori mat di Zoeva *4).
- applico sulla rima inferiore, sia interna che esterna la matita n°104 celeste perlato di Kiko, creando una piccola codina.
- applico una matita nera (Long Lasting eye pencil n°1 Black Fever di Essence) lungo la rima superiore, in modo leggero.
- applico il mascara nero (The Colossal di Maybelline). 

Ah, ieri pomeriggio, finalmente, ho avuto l'appuntamento con la dermatologa. Come mai? Per il semplice fatto che è da lunedì scorso che ho un "coso" sulla guancia destra. Inizialmente pesavo fosse un brufolo leggermente cresciuto ma mercoledì mattina mi sono alzata con la guancia viola, dura e gonfissima...si era ingigantito in modo incredibile (scusate la descrizione poco piacevole). Così, nel frattempo, ho messo una pomata antibiotica, attendendo che arrivasse il giorno della visita dermatologica...

martedì 19 aprile 2011

Nail art: Pepsi style

Ed eccomi qua con un altra foto su una di quelle che io chiamo nail art. Questa risale a credo due estati fa, quindi perdonate l'imprecisione e il pessimo stato delle mie dita (notare gli odiosi segni gialli lasciati sulle pellicine da uno smalto orrido prestatomi da una mia amica).
L'ho realizzata senza pensarici e solo dopo mi hanno notare al fatto che avesse gli stessi colori del logo della Pepsy.
Pepsi style
Ecco come l'ho realizzata:
- applico su tutta l'unghia la Base Pastel Beige di Kiko.
- lascio asciugare.
- applico su tutta l'unghia lo smalto nero n°236 rosso geranio di Kiko.
- lascio asciugare.
- realizzo una sorta di french diagonale, sul lato sinistro delle unghie, utilizzando lo smalto n° 267 azzurro di Kiko.
- nel punto d'incotro dei due colori traccio una linea orizzontale con lo smalto bianco della linea tip painter (quelli col pennellino sottile da nail art) di essence.
- lascio asciugare.
- fisso il tutto con una passata di Nail care gloss - ceramic gloss di Fing'rs.

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