venerdì 21 gennaio 2011

Cowash...il mistero



Su youtube ne parlano tutti e spopolano tutorial più o meno casalinghi. E' un argomento molto dibattuto sui beauty-blog e nei forum beauty. I parrucchieri si dividono sulla questione tra detrattori e favorevoli.
Sto parlando del cowash (letteralmente conditioner only wash). Si tratta di un sistema che permette di lavare i capelli senza stressarli con prodotti aggressivi. Per un cowash fatto come si deve occorre meno di quanto si possa pensare:
- un balsamo privo di siliconi (quindi niente ingredienti terminanti in -methicone -siloxane -silanol e niente dymethiconol),
- zucchero di canna,
- zucchero bianco.

E' un lavaggio indicato soprattutto a chi lava spesso i capelli, poichè evita di stressare la cute con i tensioattivi degli shapoo. Lo zucchero funge da scrub pulendo e sgrassando perfettamente e naturalmente la cute senza aggredirla lasciando i capelli morbidissimi.
Lo sgrassamento forsennato del cuoio capelluto induce a una produzione maggiore di sebo il quale porta a sua volta una sensazione di unto e di “sporco” che esige di essere lavato… e così via in un circolo vizioso che non dona bellezza e salute ma, a causa di shampoo con formulazione troppo aggressive, porta a ritrovarsi con capelli sfibrati, secchi, cuti troppo grasse e tutta una serie di disagi che ci fanno pensare che solo lavando quasi tutti i giorni i capelli possiamo averli belli e sani. A questo va aggiunto che gli shapoo tradizionali contengono siliconi che, da quanto leggo in giro, sono responsabili della "cattiva salute dei capelli"...all'apparenza li rendono belli e lucenti ma, appunto, è solo apparenza.

Ma cosa sono i siliconi?
Si tratta di un antistatico che, una volta applicato il prodotto che li contiene, si trasforma in una sorta di guaina che avvolge il capello isolandolo dagli agenti atmosferici. I siliconi agiscono in particolar modo contro l'umidità e sono spesso presenti nei prodotti anticrespo. Danno quindi l'impressione che il capello sia più bello, lucido e in salute. Tuttavia l'effetto è ahimè illusorio: i siliconi infatti attirano lo sporco, avvolgono il capello e non lo fanno respirare. In più queste sostanze non sono biodegradabili e restano nell'ambiente ad inquinare mari e fiumi. La soluzione che molte ragazze hanno adottato è stata quella di utilizzare shampoo naturali e alternare al loro uso il cowash.

Ecco qui di seguito i nomi di alcuni balsami senza siliconi, in modo da poterli reperire facilmente:
•Splend’Or al cocco: prodotto assolutamente anonimo, di solito relegato nei ripiani bassi perchè poco noto e considerato di bassa qualità. Il prezzo oscilla fra i 99 cent e 1.30.
•Garnier Ultra Dolce al latte vegetale
•Garnier Ultra Dolce all’hennè e aceto di more
•Garnier Ultra Dolce alla vaniglia

Bene, io ho i capelli parecchio grassi...e sono così a prescindere dall'uso o meno di prodotti con siliconi, visto che quelli di mia mamma sono esattamente uguali (e in gioventù ha passato un periodo "solo prodotti naturali")...stesso discorso per quelli dio mio padre e di mia sorella. Sta di fatto che ho deciso di provare questo cowash in nome del motto: "tanto male non fa".
Il procedimento che ho seguito è stato quello descritto da Donatella.
Ho riempito un bicchiere di carata, fino a metà (avendo i capelli che mi arrivano fino a mezza schiena), con il balsamo Garnier Ultra Dolce all’hennè e aceto di more e vi ho unito due cucchiai di zucchero bianco e due di zucchero di canna. Ho bagnato i capelli con l'acqua, vi ho applicato la miscela precedentemente ottenuta e ho massaggiato per bene per 10 minuti. Per finire ho risciacquato il tutto.
Nonostante fossi molto ben predisposta nei confronti di questa modalità di lavaggio, appena finito di lavare i capelli li ho sentiti pesanti. Mi sono detta: "vabbè...sarà così...vediamo dopo averli phonati". Ma una volta asciutti i capelli non erano per nulla puliti...erano esattamente come prima del trattamento: unti.
Non mi sono scoraggiata e ho riprovato diverse volte, cambiando qualche piccolo particolare:
- ho usato la stessa quantità di balsamo (mezzo bicchiere) ma con un solo cucchiaio di zucchero bianco e uno di zucchero di canna. Uguale risultato.
- ho dimezzato tutte le dosi. Uguale risultato.
- ho lasciato il prodotto in posa massaggiando a fondo per 5 minuti. Uguale risultato.
- ho lasciato il prodotto in posa massaggiando a fondo per 15 minuti. Uguale risultato.
- mi sono assicurata di risciacquare benissimo il prodotto. Uguale risultato.
- ho cambiato balsamo, usando lo Splend’Or al cocco. Uguale risultato (con in più il fatto che l'odore di questo balsamo proprio non mi piace e quindi l'ho ceduto a una mia amica affetta da cocco-mania)
- ho lasciato asciugare i capelli all'aria (pensavo che non servisse a nulla ma volevo provarle tutte). Uguale risultato.

Ragazze le ho provate davvero tutte ma, non so per quale motivo, il cowash con me non ottiene i risultati che promette. Sono più due mesi che ci provo ma ogni volta il risultato è lo stesso: capelli sporchi, pesanti, grassi. Come non averli mai puliti.
Ritorno ai miei shampoo classici. Sono rimasta delusissima :( soprattutto perchè ero convintissima di ottenere ottimi risultati.

* tutte le immagini sono tratte da Google immagini

5 commenti:

Eleonora ha detto...

Veramente interessante....chissà se riuscirò mai a farne uno come si deve!

Katrina Uragano ha detto...

Se non hai avuto i risultati sperati lascia perdere, non è detto che un metodo che per molte può esser buono, lo debba poi diventare per tutte. Io non ho mai neppure cominciato, preferisco uno shampoo leggero.

Anonimo ha detto...

Ciao carissima...Se ti avanzano cosine al profumo di cocco chiama anche me, sono disponibile a prendere i tuoi scarti "coccosi" ^.^ A parte gli scherzi, hai provato con gli shampoo della palmolive? Perché anche io avevo lo stesso problema, capelli grassi che si sporcavano già il giorno dopo il lavaggio...una tortura! Però con questi shampoo ho risolto il problema. Prova magari ti risolvono il problema anche a te, costano talmente poco (intorno ad 1Euro).
Un bacione
Lara

TheMorgana1985 ha detto...

@Lara grazie 1000 del consiglio. Li proverò sicuramente...per ora gli unici che funzionano un po' meglio sono quello dell'antica erboristeria all'ortica e quello garnier all'argilla e anice.

✿Daba. ha detto...

io confermo che quelli della palmolive seccano molto, io non ho i capelli grassi quindi non li posso usare, in compenso con me il co-wash lava bene, funziona :)

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